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martedì 30 dicembre 2014

Capodanno...innevato

Cari amici,siamo arrivati ormai all'ultimo giorno dell'anno : un anno,questo,pieno di incontri,di attività,di gioie piccole o grandi,e di dolori anch'essi piccoli o grandi;ma con la fede sempre ben salda nel Signore Gesù Cristo siamo andati avanti,nonostante la crisi,nonostante le guerre,nonostante le difficoltà climatiche,nonostante la sfiducia dilagante,nonostante la delusione dell'uomo autarchico,nonostante le cattiverie,nonostante le malelingue,nonostante i ricordi più o meno brutti : siamo comunque andati avanti!Vi invito a riflettere sulle azioni compiute da voi quest'anno,a fare un bilancio in generale anche della vostra esistenza ed a commentare questo post scrivendo se per voi quest'anno è stato TOP oppure FLOP...aspetto i vostri commenti.
Non mi resta che augurarvi di tutto cuore un anno nuovo ricco di soddisfazioni,pace,serenità,prosperità e salute!
Buon 2015!


sabato 13 dicembre 2014

Il periodo più bello dell'anno

Cari amici,vi saluto calorosamente in occasione del mio ritorno al blog.Oggi voglio parlarvi del periodo che stiamo vivendo che,a parer mio è quello più bello dell'anno : l'Avvento.La parola "Avvento" sta appunto ad indicare la venuta del nostro Signore Gesù Cristo sulla Terra,che si concretizza nel giorno di Natale. Il Signore ha talmente amato l'uomo,fatto a sua immagine,da mandare il suo Figlio unigenito sulla Terra per insegnare la retta via,la via che conduce al Regno eterno del Padre.Sta a noi uomini accettare la venuta di Gesù e seguire la sua Parola,la Parola incarnata,la Parola che salva.Gesù,che è vero Dio e vero uomo,fa il suo ingresso nel mondo non in maniera trionfale,ma umile : si presenta indifeso,un bambino,per di più reietto e costretto a nascere in una mangiatoia,al freddo ed al gelo.Questo Dio bambino,dolce,innocente,pacifico non ci fa paura,ma suscita in noi un sentimento di tenerezza :questa stessa tenerezza,come dice Papa Francesco,deve essere mostrata nei confronti dei fratelli,specialmente verso i più piccoli ed indifesi.Questo è quello che ci chiede Gesù : amarci a vicenda per poter essere insieme nella gloria del Regno eterno del Padre.Questo è,in sostanza,il nostro obiettivo.Ecco allora il senso del Natale di Gesù : portare amore a tutti e perdonare tutti,stringerci uniti gli uni agli altri e vivere in armonia,quell'armonia che abbiamo perduto uscendo dall'Eden.C'è da dire,purtroppo,che il Natale nella nostra società e diventata una festa del consumismo e dello spreco : il cenone,i regali,spesso inutili e via dicendo...Cerchiamo di recuperare il valore autentico di questa festa,sforziamoci di vivere come se fosse Natale ogni giorno,donandoci costantemente ai fratelli,specialmente ai più deboli : soltanto così compiremo a pieno la volontà di Dio e daremo forza alla venuta di Gesù nel mondo.












mercoledì 12 novembre 2014

Passion for science

Cari amici,vi parlo oggi della mia passione per la scienza.Inizio col dire che credo che vi sia un Dio onnipotente che governa l'universo : la scienza,a parer mio,non è altro che un tentativo di avvicinarsi alla perfezione divina irraggiungibile;tentativo che prevede una serie infinita di passi verso la verità.Credo,inoltre,che la fede sia da accompagnare alla ragione al fine di comprendere sempre di più ciò che ci circonda : essa è indispensabile.In ogni elemento del creato è possibile scorgere la mano divina del Creatore.Proprio il fatto che la scienza è una rappresentazione parziale dell'universo mi attira e mi stimola nella ricerca di nuove leggi e scoperte.E' bello imparare ed apprendere cose nuove,affascinanti.Spero che anche voi siate attratti da questo genere di materie.Sono tanti i fisici,anche molto stimati,che credono nell'esistenza di Dio o di una entità creatrice e superiore a tutte le cose.In effetti il Signore costella la nostra vita di segni inequivocabili che portano ragionevolmente a pensare alla sua esistenza ed al suo "dominio".
Non mi resta altro che augurarvi buona vita e buona ricerca a tutti!


lunedì 10 novembre 2014

Perdonare sempre ed avere fede!

Cari amici,prendendo spunto dal Vangelo di oggi,voglio soffermarmi su due caratteristiche peculiari della confessione cristiana : perdonare sempre ed avere fede. Queste due caratteristiche sono strettamente correlate in quanto non si può avere l'una senza avere l'altra e viceversa. Incominciamo dalla fede. Avere fede vuol dire avere fiducia in Dio e nella sua Parola;una fiducia totale e cieca,assoluta,da manifestare in tutti i nostri atteggiamenti,in particolare nella relazione con il prossimo. Avere fede significa credere che Dio è il creatore ed il motore dell'universo : Egli sempre ci osserva e ci guida nel cammino della vita;non bisogna fare altro che abbandonarsi nelle sue braccia amorevoli. Passiamo al tema del perdono.Siccome Dio è amore e siccome perdona sempre chi si pente,il perdonare deve essere una qualità del buon cristiano : come si recita nel "Padre nostro",per essere perdonati da Dio anche noi dobbiamo perdonare coloro che ci muovono qualche torto. A volte non è facile perdonare,lo so,ma se vogliamo entrare nelle grazie del Signore non dobbiamo fare altro che imitarlo...

lunedì 27 ottobre 2014

Ordine predefinito?

Cari amici,esiste secondo voi un ordine predefinito di tutte le cose,uno schema universale che si ripete nella nostra vita quotidiana?Io credo di si : si tratta dell'azione perenne che Dio Amore esercita in tutto l'universo.Egli agisce sempre per il bene dell'uomo,sua creatura prediletta : Egli agisce,dunque,solo per amore;per questo ci ha donato la vita,affinchè noi stessi ci amassimo come Egli ama noi.Sia santificato il Nome del Signore che fa vivere e santifica l'universo.Amen.


domenica 26 ottobre 2014

Il comandamento supremo

Cari amici,vi auguro una buona domenica.Il Vangelo di oggi ci fa riflettere su quale sia il comandamento più importante da osservare per vivere bene,per vivere al meglio la propria vita in comunione con i fratelli.In realtà i comandamenti che Gesù cita sono due : l'uno parla dell'amore incondizionato a Dio con tutte le proprie forze ; il secondo,che dice Gesù essere simile al primo,è quello di amare il prossimo come se stessi.In effetti i due comandamenti possono essere riassunti così : amate e rispettate tutto e tutti,questo vuole il Signore da ciascuno di noi.Come facciamo ad amare Dio che non si vede se non amiamo il nostro fratello che si vede?Amare,a volte,ci può pesare,specialmente se qualcuno ci ha fatto qualche torto.Ma Gesù ci dice che dobbiamo rispondere benedicendo a coloro che ci maledicono : lì si prova veramente la nostra fede ed il nostro amore verso il Signore.Amiamo,dunque,e viviamo felici!

sabato 25 ottobre 2014

Il sabato...della città

Cari amici,voglio oggi parlarvi del giorno del sabato.Così come diceva Leopardi,il giorno del sabato è quello più atteso di tutta la settimana,perchè il sabato precede il giorno festivo della domenica.Il sabato dunque,più degli altri giorni,è il giorno nel quale l'attesa della domenica si fa più spasmodica,viva e reale.Io credo che l'attesa della festa sia più appagante ed emozionante della festa stessa : l'attesa del piacere è essa stessa il piacere.Il sabato diventa,così,un giorno magico,nel quale tutto è possibile;purtroppo,però,anche il sabato può trasformarsi in un giorno tragico : dipende da come si comportano le persone.Voi cosa ne pensate in merito?Dite la vostra...

venerdì 24 ottobre 2014

Violenza ,la solita violenza

Cari amici,vi parlo brevemente della violenza nel mondo del calcio.Spesso,per alcuni tifosi o sedicenti tali,la violenza è una manifestazione naturale che,in qualche misura,bisogna,a parer loro,accettare.Ma non è così!E' inaccettabile.E' inaccettabile.E' inaccettabile!Mi riferisco,in particolare,a ciò che è successo dopo la partita Young Boys - Napoli,finita 2 a 0 per il club elvetico :i tifosi,o meglio teppisti,del Napoli hanno assaltato il bus della propria squadra del cuore rea,a parer loro,di aver perso una partita sulla carta molto semplice.In realtà le partite semplici non esistono,tantomeno in competizioni europee.Per alcuni la sconfitta è inaccettabile,per altri fa parte dello sport ,ma mai,dico mai,alcun risultato può giustificare la violenza!

E' arrivato Attila,il flagello di Dio

Cari amici,oggi è arrivato Attila,la massa di aria fredda proveniente dal nord Europa e dalla Russia.Il sottoscritto ne ha immediatamente risentito,al punto che starnutisce ogni secondo.Noi esseri umani non siamo mai contenti : d'estate ci lamentiamo dell'afa,d'inverno ci lamentiamo del freddo e della pioggia.L'emigrazione stagionale potrebbe essere una soluzione al problema climatico : dovremmo trascorrere inverni in posti caldi (leggi Europa meridionale) e le estati in posti freschi (leggi nord Europa).Anche gli animali (in particolare gli uccelli,ma anche gli animali marini) si spostano a seconda delle stagioni per cercare condizioni di vita accettabili.Per quanto mi riguarda preferisco l'inverno,anche se secondo i meteorologi questo prossimo inverno sarà "apocalittico" per ciò che riguarda le temperature.Spero,inoltre,in un autunno ed inverno poco piovoso,che ci permetta di fare lunghe passeggiate e praticare sport all'aria aperta.Cari amici,non ci resta che coprirci ed evitare di prender freddo.Buona vita a tutti!

lunedì 20 ottobre 2014

A volte basta fare un pò di attenzione

Cari amici,il mondo di internet ed il pc nascondono spesso delle insidie e dei trabocchetti ma,come dico sempre,basta fare un pò d'attenzione per poter risolvere i problemi principali che ci si presentano.Detto questo,voglio augurarvi una "serena navigazione",sperando che usiate il pc per scopi nobili e benefici.

martedì 29 aprile 2014

La rivoluzione dell'Amore

Cari fratelli e sorelle,oggi vi voglio parlare del pontificato di papa Francesco,al secolo Jorge Mario Bergoglio.Egli,interpretando i segni dei tempi,ha voluto offrire un forte esempio di austerità,di santa minorità,di sobrietà.Cristo era povero.Il papa deve essere povero parimenti.Cristo era della gente.Il papa deve essere della gente:ecco che Bergoglio si dona ai fedeli,li incontra,li abbraccia,li asseconda,li ama,con buona pace del servizio di sicurezza.Quella croce di ferro che ha scelto di indossare è un simbolo della sua personalità sempre orientata alla carità.Bergoglio ha invitato i fedeli argentini a non andare a Roma per vederlo,ma piuttosto a devolvere i soldi dell'eventuale viaggio ai bisognosi.Questo è papa Francesco.Chiudo con una speranza personale.Che tutti seguano l'esempio di Francesco,si liberino dall'egoismo e dal narcisismo e seguano la via della carità fraterna.Amen.